Non sai come rendere confortevole il tuo capannone durante i mesi estivi e invernali? Le condizioni climatiche estreme rendono la produzione insostenibile? In queste situazione non ti resta che sostituire le tue vecchie macchine con modelli innovativi, funzionali e che ti consentono non sono di condizionare, ma anche di riscaldare i tuoi ambienti lavorativi in maniera continua, senza inutili sprechi e ricorrenti malfunzionamenti.
Queste moderne macchine differiscono dalle tradizionali per tutta una serie di caratteristiche tecniche, nonché per l’assenza di grossi tubi e chiller che rendono abbastanza difficoltosa l’installazione. Riescono inoltre a lavorare anche quando le temperature esterne raggiungono -20 °C, quindi non avrai più nulla da temere.
Nuovi sistemi per il condizionamento e riscaldamento industriale
Il settore della climatizzazione industriale ha fatto passi da gigante negli ultimi periodi e ha portato alla realizzazione di macchine che ti permettono di migliorare in maniera significativa il comfort del tuo capannone. Conseguentemente i tuoi dipendenti potranno lavorare senza patire il caldo e il freddo, quindi la produzione potrà procedere in maniera fluida. Potrai lasciarti alle spalle i continui blocchi e i costosi interventi di riparazione.
Le innovative macchine per il condizionamento e il riscaldamento del tuo capannone integrano delle speciali pompe che possono lavorare anche in caso di clima particolarmente rigido, aspetto che permette di eliminare il disagio della formazione del ghiaccio sulla batteria.
In buona sostanza, grazie a questi moderni dispositivi, sarà possibile riscaldare l’aria evitando il passaggio dall’acqua, così da non avere perdite di resa e massima efficienza in qualsiasi situazione.
Scegliere queste macchine vuol dire poter finalmente tagliare i costi fissi, risparmiare sulle bollette del gas e togliere definitivamente la caldaia. Alla fine non farai altro che rendere il tuo capannone sostenibile, ecologico e dare una mano concreta all’ambiente.
Facilità d’installazione e incentivi
Da anni il riscaldamento dei capannoni industriali è stato un vero e proprio problema, in quanto le soluzioni disponibili si sono rivelate abbastanza dispendiose e poco efficienti.
Per fortuna adesso le cose sono notevolmente cambiate e i nuovi impianti possono essere considerati rivoluzionari, visto che sono in grado di riscaldare anche quando fuori c’è un alto livello di umidità e si registrano temperature molto basse. Queste macchine di ultima generazione non comportano l’installazione di caldaia, chiller e tubi ingombranti che richiedono una progettazione accurata a monte. Ecco, quindi, che il montaggio si rivela abbastanza rapido e semplice in qualsiasi tipo di capannone.
Il fatto di non dover pagare più le bollette del gas ti consentirà di ridurre le spese fisse e di essere più competitivo sul mercato. Anche i tuoi dipendenti potranno lavorare in condizioni ottimali e svolgere le mansioni al meglio.
Quali sono i costi?
A differenza di quello che si potrebbe pensare, per poter ammodernare il tuo capannone con i nuovi sistemi di climatizzazione non dovrai compiere investimenti eccessivi. Grazie ai bonus attualmente ancora disponibili potrai ammortizzare l’ammontare della spesa in poco tempo.
Le macchine di nuova generazione, infatti, rientrano nel conto termico, per cui ti danno il diritto alla detrazione. In alternativa potrai anche richiedere la formula del noleggio tecnico. Tutto dipende dalle specifiche esigenze, ma in ogni caso entrambe le soluzioni ti consentono di risparmiare e di trasformare il tuo capannone in un luogo di lavoro green.
Considera, infine, che il condizionamento industriale che ti consente di ottenere i benefici fiscali implica l’installazione di macchine che vantano una potenza di 135.000 BTU, grazie alla quale potrai ottenere il massimo comfort in qualsiasi stagione dell’anno.
Non resta, quindi, che fare il grande passo di qualità e iniziare a lavorare senza stress. Con i climatizzatori di ultima generazione eviti i soliti blocchi produttivi che provocano tutta una serie di ripercussioni economiche, oltre che danni dell’immagine aziendale.
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